AUGURI DINO ZOFF


Compie oggi 70 anni un pezzo della storia calcistica nazionale
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28/02/2012 -

E sono 70...  di cui 51 passati nel mondo del calcio. Compie il compleanno quello che oggi insieme a Buffon è ritenuto il più grande portiere che il calcio italiano abbia mai lanciato.

Un uomo che ha vinto tutto con la Nazionale e a cui è mancata solamente la Champions (allora Coppa dei Campioni) per poter completare l'amplein con squadre di club.

Il piccolo Dino, friulano, esordisce in Serie A con l'Udinese a 19 anni contro il Milan: ne prende 5. La stagione successiva, coi friulani in Serie B, si guadagna il posto da titolare; dopo due anni il Mantova lo acquista e lo riporta nella massima serie. Con i virgiliani sta 4anni, prima di approdare a Napoli, la prima grande piazza della sua vita, che lo lancia anche in Nazionale.

Approdato a Napoli per 120milioni, Zoff gioca 143 partite di fila, subendo 110gol.

Nel '72 ecco la chiamata della vita: il portiere friulano viene chiamato per difendere la porta della Juve.  Con la Juve vince sei scudetti, due Coppa Italia e una Coppa Uefa: all'appello come già detto su manca solo la Coppa Campioni, di cui gioca la finale nel suo ultmo anno bianconero ad Atene contro l'Amburgo.

In nazionale la prima convocazione arriva a 26anni, contro la Bulgaria, a Napoli, città dove lui giocava; dopo quattro anni di altenranza con Albertosi, nel 1972 diventa titolare inamovibile e ne diventa capitano nel '76. Vince l'Europeo del '68 e, soprattutto, il Mondiale dell'82, che lo consacra come il più forte al mondo.

Zoff dopo 15anni ininterrotti gioca contro la Svezia nell'83 l'ultima partita della sua carriera in azzurro.

Da qui inizia la sua carriera da allenatore: un buon allenatore, non di certo all'altezza dello Zoff giocatore, che vince una Coppa Italia e una UEFA con la Juve e conquista la finale dell'Europeo in Olanda con la Nazionale, persa poi con la Francia di  Zidane e Trezeguet nel 2000.

Diventa anche presidente della Lazio durante la gestione Cragnotti, con cui vince una Coppa Italia. 

Il suo nome figura nel FIFA 100 (i migliori cento della storia del calcio) e nel 2004 fu nelle "leggende del calcio" del Golden foot e nella UEFA Golden player per la FIGC. In Nazionale in quanto a presenze è dietro solo a MAldini e Cannavaro, che lo hanno recentemente superato.

Insomma..una carriera da numero 1.

 

Luca Bonaccorso